Vocabolario del Legno

Vocaboli e terminologie usate nel mondo del legno

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Termine Definizione
lignostone
Particolare tipo di legno migliorato ottenuto con compressione, sulle tre direzioni anatomiche e ad elevata temperatura,di blocchetti di legno di faggio o di betulla. Il peso specifico viene portato a variare tra 1,05 e 1,35.
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lima da falegname
v. raspa.
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Limnoria (Limnoria terebransLeach)
Piccolo Crostaceo (4 mm dil unghezza) frequente nei mari settentrionali il quale attacca i legnami immersi partendo dalla superfice esterna e passando all'interno soltanto via via che è distrutta la periferia. Anche se ogni individuo non provoca di per sè una notevole distruzione, è il gran numero in cui si trovano le l. che spiega la gravità dei danni.Si può cercare di prevenire l'azione distruttiva delle l. trattando preventivamente i legni da immergere con impregnazione profondadi antisettici non facilmente dilavabili.
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linfa
Liquido nutritivo delle piante. La soluzione dei sali minerali (proveniente dal suolo) penetrata per osmosi attraverso i peli radicali dicesi linfa grezza o ascendente in quanto prima di essere utilizzata per la nutrizione deve salire nelle foglie ove vengono elaborate le sostanze organiche; tale ascesa si effettua nel sistema vasale del legno ed è opera di numerosi fattori quali la spinta radicale, la forza di coesione dell'acqua nei vasi, la traspirazione, la capillarità. In seguito alla formazione di amido con la sintesi clorofilliana ed alla sua trasformazione in composti più semplici e solubili ad opera della diastasi, si forma un liquido ricco di sostanze organiche disciolte che si diffonde in tutte le parti della pianta: è questa la linfa discendente,elaborata o nutritiva che percorre il sistema cribroso del libro.
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linoleum
Materiale ottenuto con polvere di sughero e sostanze coloranti agglomerate con olio di lino cotto ossidato (linossina), ed eventuale aggiunta di colofonia e gomma kauri. Il prodotto viene passato in una serie di laminatoi e successivamente in una calandra a due cilindri che comprimono la pasta su un tessuto di juta nello spessore desiderato. Il l. è utilizzato per pavimentazioni, zoccolature, rivestimenti è impermeabile all'acqua, cattivo conduttore del calore e dei rumori e discretamente isolante.
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linossina
Olio di lino cotto ossidato usato quale agglomerante del sughero e di sostanze coloranti nella fabbricazione del linoleum.
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lisciatrice
v. smerigliatrici.
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lisciviazione del legno
Operazione con la quale si sottopone il legno all'azione del vapor d'acqua allo scopo: di liberare il legno da sostanze facenti parte del contenuto cellulare che potrebbero favorire l'attacco dei funghi o degli insetti (p. es. zuccheri, amido) di rendere più morbido il legno facilitando l'azione del coltello durante la tranciatura e la sfogliatura per la fabbricazione del compensato, oppure consentendone la piegatura senza la formazione di fessurazioni ed infine, per determinati legni, allo scopo di scurirne la tinta naturale.
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lista da pavimento o frisa
Assicella di quercia o faggio o altri legni duri per pavimenti: spessore 27 mm, larghezza da 4 a 8 cm, lunghezza varia.
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listello
Un pezzo di legno a sezione sottile, spesso usato per realizzare o rinforzare telai leggeri.
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listello a morsa
v. magatello.
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listone
Termine del commercio del legname per indicare un assortimento segato a sezione rettangolare, piallato su una faccia, e provvisto di maschio e femmina sulle due facce minori; dimensioni: larghezza da 10 a 15 cm, spessore da 22 a 28 mm, lunghezza 4 m.
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lizza
Termine dell'industria del marmo per indicare una trave di faggio, leccio od altro legno duro,grossolanamente squadrata e sagomata al calcio, la quale serve sulle Alpi Apuane per lizzare, ossia per far scivolare i blocchi di marmo dalla cava verso valle.
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load
Unità di misura del commercio del legname usata negli Stati Uniti, Inghilterra e Dominions. Il l. consta di 40 piedi cubici se si tratta di legname tondo (e corrisponde allora a m3 1,13) mentre consta di 50 piedi cubici (m3 1,42) se si tratta di legname segato.
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log e log scale
Il termine inglese log corrisponde a toppo da sega o,più in generale, alla parte di un fusto dalla quale si può ricavare del legname squadrato, segato o per compensati. Nei Paesi anglosassoni la misurazione dei tronchi non avviene in base al reale volume in essi contenuto, come si usa nell'Europa continentale, ma secondo tutt'altra consuetudine, e cioè stimando il volume delle tavole che da detti tronchi potrebbero essere ottenute con la normale segagione. Il quantitativo di tavole ottenibili è ovviamente variabile in funzione di molti elementi che intervengono nella resa di segagione (rastremazione del fusto, spessore dei pezzi,strada della sega, ecc.) e pertanto si hanno diverse misurazioni a seconda del come si prevede avvenga la segagione.I risultati costituiscono delle specie di tabelle di cubatura (che non hanno nessun rapporto diretto con le nostre) nelle quali, in relazione ad un tronco di dato diametro e data lunghezza, è indicato, in board feet o piedi tavolari (v. board foot) il volume delle tavole che si possono trarre da quel tronco. Le più comuni di dette tabelle,chiamate log seales, sono le seguenti: Doyle, Scribner Decimal C, International, Spaulding, Maine.
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longaro
Voce del commercio dei legnami per indicare un tronco di lunghezza da 4 a 10 m, con diametro in punta da 9 a 12 cm.
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loupe
Termine francese per indicare una escrescenza su di un tronco a forma bulbosa, a superficie liscia (e perciò da non confondersi con broussin) a legname marezzato. Corrisponde alla nostra radica (a superficie liscia).
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loyale et marchande (leale e mercantile)
Specificazione spesso citata nei contratti di fornitura legnami tropicali (particolarmente se proveniente dalle ex colonie francesi) e per la quale il lotto deve di regola essere costituito da un insieme di tronchi comprendente, in peso o in volume, un minimo del 50 % di tronchl dl 1ª scelta ed un massimo del 15 % di tronchi di 3ª scelta, con esclusione di materiale di scelta inferiore. La composizione viene quindi a risultare: 50 % di 1ª scelta 35% di 2ª scelta 15 % di 3ª scelta
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lucivaghe (specie)
v. eliofile (specie).
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lumber
Termine inglese di largo impiego nell'America Settentrionale per indicare in genere del legname che ha già subito una prima lavorazione di segagione e piallatura per il lungo; più raramente indica fusti abbattuti pronti per essere inviati in segheria.
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lume cellulare
Cavità delimitata dalla parete della cellula: esso contiene ll protoplasma se la cellula e viva mentre è vuoto se la cellula è morta.
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lunatura
v. doppio alburno.
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lunghezza
La misura di un pezzo nel verso delle fibre.
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lunghezza di rottura (della carta)
Una delle caratteristiche fondamentali della carta è la resistenza alla trazione, la quale varia in funzione di vari parametri: assumendo sempre strisce di una data larghezza detta resistenza varia in funzione dello spessore della carta e delle sue qualità intrinseche. Per eliminare la considerazione dello spessore, e conseguentemente indicare le reali qualità della carta,si trasforma il carico (espresso in kg) necessario alla rottura per trazlone della striscia, nel peso di una striscia della stessa larghezza di quella determinata carta. Ne viene così indirettamente ricavato il concetto di lunghezza di rottura da definirsi come “la lunghezza di una striscia di carta che, sospesa ad un estremo, si rompe per trazione in corrispondenza della sezione di attacco per effetto del solo peso proprio”. I valori medi della lunghezza di rottura per la carta da giornale variano attorno a 1500 m e quelli della carta kraft di particolare resistenza ad oltre 5500-6000 m.
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lyctus
Genere di Insetti della Famiglia Lyctidii, Ordine dei Coleotteri, comprendente poche specie le quali mostrano però di essere notevolmente dannose al legno. I caratteri salienti sono: adulti di forma allungata depressa, lunghi sino a 5 mm, con livrea di colore uniforme e poco appariscente, dal bruno rossastro al nero; larve biancastre, di qualche mm di lunghezza, per lo più ricurve ed analoghe a quelle dei Bostricidi; le uova vengono collocate nel lume dei vasi o nelle screpolature naturali del legno, ma non in fori aperti appositamente Gli adulti fuoriescono al principio dell'estate rimanendo in vita 23 mesi: normalmente si ha una generazione all'anno, pur potendo avere anche altre durate (da qualche mese a 2 anni) in relazione a condizioni più o meno favorevoli allo sviluppo. L'attacco è reso evidente da mucchietti conici di rosura alla superficie dei tronchi o dei pezzi. Molto diffuso nei legnami tropicali teneri o nell'alburno di quelli duri, è il Lyctus brunneus Steph.che provoca gravi danni con le sue numerose gallerie di 23 mm di diametro, generalmente accompagnate da colorazione nerastra (dovuta a funghi) del legno circostante. Per prevenire le infestioni si consiglia il trattamento con antisettici efficaci dei tronchi appena tagliati, mentre per uccidere le larve già eventualmente presenti è stato preconizzato l'impiego del calore. Deve però al riguardo osservarsi che è necessario giungere a temperature sufficientemente elevate (7080 °C) per qualche ora, ed inoltre che ancorché tutte le larve siano state uccise il legno così trattato può essere nuovamente insidiato da uova deposte in un secondo tempo.
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