Il faggio non è molto resistente agli attacchi dei funghi. Per migliorare la sua durabilità viene sottoposto a vaporizzazione e questa operazione gli conferisce un colore bruno-rossastro.
L'alburno e il durame non sono differenziati, l'alburno è a volte più scuro. La tessitura è fine con fibratura dritta. Il faggio non è molto resistente agli attacchi dei funghi. Per migliorare la sua durabilità viene sottoposto a vaporizzazione e questa operazione gli conferisce un colore bruno-rossastro.
Il legno è di colore giallo paglierino o bruno chiaro. La tessitura è grossolana. La durabilità del durame è abbastanza buona: è possibile comunque trattarlo con appositi preservanti. Non viene attaccato dal Lyctus.
Alburno e durame sono appena differenziati con colore chiaro o bruno pallido, tendente a scurirsi con la stagionatura. Ha fibratura diritta e tessitura grossolana.
La radica ha un gradevole aspetto estetico. L’albero è di media grandezza, può raggiungere 35 m di altezza e un diametro a petto d’uomo di 60 cm. È di colore chiaro, bruno pallido o paglierino. Alburno e durame non sono differenziati.
La differenza con il frassino è data dalle tipiche striature più scure che si riscontrano negli alberi più vecchi e che lo fanno assomigliare all'olivo.
La differenza con la normale radica di frassino è data dalle tipiche striature più scure che si riscontano negli alberi più vecchi e che fanno assomigliare gli sfogliati da esso ottenuti a quelli più pregiati di olivo.
Alburno e durame sono indifferenziati di colore giallo-biancastro o giallo-grigiastro. Ha tessitura grossolana e fibratura molto variabile. È leggero e tenero. Va trattato con preservanti visto che non è durevole.