Colorare un mobile sverniciato
Per colorare un mobile che è stato sverniciato, conviene utilizzare una anilina. Pulite con pignoleria il legno da mordenzare, altrimenti rischiereste di avere un assorbimento non uniforme del colorante. Applicate quindi il mordente con un pennello. Ricordate che le radiche sono più sensibili all'effetto colorante dei diversi pigmenti. In questi casi lavorate con coloranti più diluiti.
Colorare le parti aggiunte.
Dopo aver carteggiato accuratamente la parte da trattare, preparate una soluzione di terre colorate e acqua calda. La tonalità giusta va
cercata effettuando successive diluizioni ed esperimenti su un pezzo di
legno simile a quello da trattare, in questo modo riuscirete a rendere
il leggno nuovo simile a quelllo del mobile da restaurare. In generale
non conviene realizzare un colore definitivo. È meglio raggiungere la tonalità desiderata del legno con due applicazioni successive.
Con la prima si realizza un fondo cromatico giallino o rossiccio, con
la seconda si raggiunge il colore desiderato. È un procedimento più
lungo ma più affidabile.
Nella prima fase applicate il preparato
con una spugna in modo da creare il fondo su cui andrà applicata la
colorazione definitiva. Durante l'applicazione seguite le venature del legno e
cercate di evitare le sovrapposizioni, che creano zone di colore più
scuro. Se ciò dovesse accadere, eliminate il colorante in eccesso con un panno asciutto e pulito.
Nel caso in cui dobbiate trattare legno che presenta venature molto scure alternate a zone piuttosto chiare e desideriate attenuare il contrasto,
potete applicare il colorante con un pennello unicamente sulle parti
chiare. A questo punto potete passare alla seconda fase della
colorazione applicando sul legno un colorante che porti il legno nuovo
ad apparire il più possibile identico a quello del mobile.
Ricordate che anche la colla vinilica, che si usa nelle riparazioni, può essere efficacemente colorata nella gradazione desiderata mescolandola con un poco di acqua e anilina.