L’alburno è biancastro, stretto, tendente ad ingiallire. Il durame è giallo-bruno con venature più scure. La sua tessitura è abbastanza fine con fibratura quasi regolare. Fu per lungo tempo impiegato in sostituzione del teak nella costruzione dei mobili di stile scandinavo.
È un legno molto durevole e viene quindi impiegato in costruzioni destinate a permanere all’aperto, ma in questo caso vanno evitati contatti con materiali ferrosi in condizioni di umidità in quanto tende a corroderli, mentre la presenza di tannini può provocare delle macchie.
Afrormosia elata, Pericopsis elata.
Afrormosia, Assamela, Mohole.
Asamela, Bohalala, Ejen, Kokrodua, Obang, Olé, Wahala.
Congo, Costa d'Avorio, Gana, Golfo di Guinea.
Stagionato all’aria ha un peso specifico di 700-800 Kg/m3.
I migliori risultati si ottengono con un procedimento lento.
Si lavora facilmente anche se ha una leggera tendenza a sollevare la fibra, specialmente in presenza di controfilo. Durante la piallatura si ottengono i migliori risultati adottando un angolo di taglio di 20°. Si presta ad essere incollato e levigato ma tende a fendersi se inchiodato.