Come indica il termine, il multistrato è composto da una sovrapposizione multipla
di sottili fogli di legno, ricavati con particolari macchine, dai
tronchi. Questi fogli vengono incollati tra loro con le fibre poste in
senso alternato e sono sempre in numero dispari (3, 5, 7, ecc.): si
ottiene così un pannello particolarmente robusto in cui le tensioni e
le deformazioni sono appunto “compensate” dalla disposizione alternata
delle fibre.
I pannelli di multistrato sono di vari spessori (da 3 mm a 40 mm ) e in diverse misure. Il multistrato si taglia facilmente con la sega circolare,
con la sega a mano o con il seghetto alternativo (per particolari
sagomature), si fora e si incolla altrettanto facilmente. È il
materiale ideale per costituire piani, pannellature e per la
realizzazione di mobili diversi in cui le estensioni dei fianchi e dei
ripiani siano rilevanti.
Negli spessori maggiori il
multistrato è particolarmente adatto a costituire ripiani per scaffali.
Il multistrato più utilizzato è quello in pioppo, ma
vi sono anche multistrati di legni diversi (per esempio in faggio,
ecc.); in ogni caso sono reperibili anche multistrati impiallacciati
con essenze pregiate: multistrati in pioppo con le facce impiallacciate
in noce o mogano. Questi pannelli sono particolarmente adatti per la
realizzazione di porte e ante in quanto la lucidatura finale fa
assumere al pannello l'aspetto di un massello di legno pregiato.
Il
multistrato non sopporta bene l'umidità per cui l'uso è limitato alle
strutture interne. Esiste, però, una versione particolarmente adatta
all'esterno: il multistrato (o compensato) marino.
Esso è costituito da fogli incollati con una particolare colla
insensibile all'acqua ed è trattato in modo da renderlo idrofugo. Con
il compensato marino si possono realizzare strutture destinate a
rimanere stabilmente all'aperto e addirittura parti di imbarcazioni o
parti di elementi sommersi.